In queste ore BNV Entertainment ha finalmente messo online il nuovo cortometraggio in stile tarantiniano “Get Naked: A Story Of Aliens Hunting Clones“, disponibile fin da ora sia nella Media Library di BNV Entertainment sia sul nostro canale di YouTube.
Secondo quanto già scritto in post precedenti, a storia raccontata sembra essere uscita per direttissima da uno di quei film che appartengono a collezioni cult dei cinefili, i cosiddetti B-Movies.
E, in effetti, “Get Naked” ricalca appieno lo stile e l’ambientazione di quei film degli anni ’70 che di tutto sapevano tranne che di capolavoro.
Ovviamente, il lavoro svolto è stato portato a termine con la giusta dedizione ed il giusto amore e rispetto per il cinema di quegli anni e di quei contorni, così slabbrati e così insipidi da rendere cult pressochè ogni pellicola prodotta in quello stesso periodo. Ma non solo.
L’effetto “tarantiniano” è stato come un traino, un’inconscia sirena ammaliante che ha trascinato i legni di BNV Entertainment in queste acque. Acque dal sapore retrò, che sembrano raccontare il nulla.
Eppure, fondamentalmente e incredibilmente, questo “Get Naked” sembra aver acquisito una sua personalità, un suo spazio vitale fra le numerose produzioni realizzate fin’ora.
Qualcosa, in questo cortometraggio, simpatizza con l’audience (almeno dalle visioni preliminari) e lo attira, lo cattura, incollandolo alla poltrona, nell’attesa di vedere il finale, di capire cosa succederà ai protagonisti.
“Una storia di alieni che cacciano cloni”, questo è il sottotitolo tradotto in italiano che rimanda davvero B-Movie che hanno sempre ispirato nuove produzioni, anche recenti (basti pensare all’orribile “Mega Shark Versus Giant Octopus”).
Un mix strano, ma forse dosato al punto giusto. Un sincero “primo passo” di BNV Entertainment lungo questo sentiero produttivo che poco ha di autoriale ma che ha sicuramente divertito durante la realizzazione.